Il mio metodo non è solo finalizzato a collocare i pazienti in una particolare categoria diagnostica, ma è incentrato soprattutto sulla RELAZIONE che si instaura e sulla definizione di una diagnosi funzionale. Ovvero, vado a comprendere nel complesso come funziona la persona: gli aspetti relazionali, emotivi, sociali, cognitivi e comportamentali, presenti e passati, facendo leva sui punti di forza ed analizzando eventuali EPISODI TRAUMATICI, attribuendo loro un NUOVO SIGNIFICATO.
In questo modo, utilizzando la parola e diversi test di valutazione e di analisi, ho la possibilità di pianificare in modo più utile il trattamento e quindi di assicurare al paziente un FUTURO migliore.
Indipendentemente dalla mia formazione teorica di base, di matrice psicodinamica, nella pratica clinica, sono solito adottare un APPROCCIO INTEGRATO, che attinge a metodi e tecniche proveniente da diversi modelli.